Come Diventare Analista Finanziario

analista finanziarioL’analista finanziario è una figura professionale poco nota, ma molto importante per i mercati azionari. Infatti, il suo compito principale è quello di studiare i bilanci delle aziende quotate per verificare il loro “stato di salute” e prevedere il loro andamento in borsa. Diventare analista finanziario richiede un particolare percorso formativo, che alla fine permetterà di conoscere tutte le tematiche fondamentali per riuscire a svolgere correttamente questa professione. Il percorso, come per molte attività professionali, non è semplicissimo. Ma con pazienza e costanza riuscirete a svolgere questa interessante e ben retribuita professione. Oggi vedremo appunto tutti i passaggi necessari per riuscire a diventare analista finanziario.

Analista Finanziario: Cosa Fa

Il compito principale dell’analista finanziario è quello di fornire consulenze a società o privati, in modo da indirizzarli verso le migliori opportunità di investimento attraverso l’analisi di bilancio, studi di redditività e prospettive economiche. Partendo quindi dallo studio dei materiali informativi a sua disposizione, egli dovrà procedere alla loro elaborazione e, mediante un’analisi interpretativa, formulare un giudizio proiettato nel futuro, sul valore della società e sulle relative (ed eventuali) opportunità d’investimento.

Analista Finanziario: Requisiti e Formazione

Dopo il diploma (preferibilmente in un istituto commerciale), per intraprendere la professione di analista finanziario bisognerà essere in possesso di una laurea specialistica o magistrale in materie economico-giuridiche. Per una maggiore formazione, è consigliabile conseguire anche un Master in ambito finanziario o svolgere un periodo di apprendistato presso uno studio affermato. Ad ogni modo, bisognerà prestare maggiore attenzione verso le attività di natura fiscale e societaria e di legislazione fiscale. Sarà anche importante intraprendere collaborazioni con le aziende clienti dello studio, in modo da acquisire esperienze in marketing, organizzazione e tecniche aziendali. Indispensabile, inoltre, è un’ottima conoscenza della lingua inglese (sia scritto che parlato).

L’Importanza Dell’Analista Finanziario

Oggi i giudizi degli analisti finanziari assumono grande importanza sui mercati, semplicemente perché gli investitori tendono a fidarsi di chi viene ritenuto un professionista del settore. Questo però non significa che le loro parole sono come “Vangelo”, ma di certo l’autorevolezza che li contraddistingue può influenzare (in maniera positiva o negativa) l’andamento dei titoli.

Una delle peculiarità degli analisti finanziari è che passano al setaccio non solo i dati di bilancio resi noti dall’azienda in questione, ma li rapportano a quelle che sono le condizioni del mercato, inteso sia il contesto generale di un Paese (o più, in caso di multinazionali) e li “pesano” in base al prezzo espresso dal titolo quotato. Il loro scopo è quello di dare agli investitori indicazioni sulla direzione che il titolo potrà prendere nelle settimane e nei mesi a venire.

Terminologia

Gli analisti finanziari utilizzano una terminologia specifica per comunicare le proprie previsioni. I termini più usati, solitamente espressi in inglese (la lingua ufficiale della finanza) sono cinque: buy, accumulate, hold, reduce e sell.

  • Buy – Quando il titolo di una società ha una quotazione inferiore alla sua potenzialità, la sensazione è che il mercato non abbia una corretta percezione dei conti e delle prospettive aziendali, per cui vi sono spazi di crescita. Dunque, il termine “Buy” è un consiglio da parte degli analisti di acquistare il titolo in questione.
  • Accumulate – Termine dato ai titoli considerati sottovalutati, ma solo in parte. L’analista che esprime questo giudizio si attende una rivalutazione compresa tra il 5 e il 15%.
  • Hold – Quando gli analisti consigliano di tenere il titolo in portafoglio. Questa indicazione viene solitamente data per quei titoli che potrebbero crescere, anche se solo di poco.
  • Reduce – Quando vi sono giudizi negativi sulle prospettive di un titolo, per cui si prevede un calo dello stesso fino al 15%
  • Sell – Quando gli analisti consigliano di vendere il titolo alla prima occasione utile. Indica un rating negativo.

A volte, gli analisti finanziari possono utilizzare anche questi termini.

  • Strong buy – Indica quei titoli con alte potenzialità di rialzo.
  • Strong sell – Contrariamente al precedente, indica quei titolo con alte potenzialità di ribasso.
  • Market neutral (o average) – Indica una società destinata a seguire il trend generale del mercato.
  • Sector perform – Termine usato quando ci si aspetta che il rendimento di un titolo sarà simile a quello di aziende che operano nello stesso settore.

Alcune società di analisi, infine, pubblicano (e aggiornano periodicamente) la selected list, che contiene una serie di titoli con potenzialità interessanti. Altro termine da segnalare è inoltre quello di target price (prezzo obiettivo), ovvero il prezzo che il titolo potrebbe raggiungere secondo la società di analisi.

Ad ogni modo, gli analisti stessi ci tengono a precisare che le loro indicazioni operative non coinvolgono la loro responsabilità. Questo significa che se i titoli avranno andamento diverso da quanto previsto, sarà sempre l’investitore a rimetterci, senza possibilità di rivalsa!

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