Come Investire Nel Settore Automobilistico

Il settore automobilistico è da sempre uno dei settori più trascurati dai value investors. Ma questo potrebbe rivelarsi spesso un errore. 

Come Investire Nel Settore Automobilistico

Grazie a valutazioni estremamente convincenti, ottimi rapporti prezzo/utili (P/E), rendimenti dei dividendi interessanti e numerosi piani aziendali di turnaround in atto, oggi molti titoli di aziende automobilistiche sono disponibili sul mercato a prezzi interessanti che potrebbero portare a ricompense enormi per gli investitori (leggi anche I 10 Migliori Titoli Del Settore Auto).

Come Investire Nel Settore Automobilistico

Il selloff (svendita) delle azioni automobilistiche è cresciuto particolarmente nell’estate del 2018 e ha raggiunto il picco delle vendite nel successivo mese di Novembre. Sebbene queste azioni alla fine abbiano riacquistato slancio all’acquisto, hanno subito un leggero calo nello scorso mese di Marzo a causa delle preoccupazioni a livello macroeconomico dei mercati.

Tuttavia, la mancanza di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina non ha spaventato i mercati nel loro complesso, poiché l’S&P 500 è aumentato del 14% nel primo trimestre. Ciò non toglie che le azioni del settore automobilistico abbiano sofferto in tale periodo.

Con questo in mente, vediamo ora cinque titoli del settore automobilistico che oggi potrebbero essere un buon affare.

Ford (NYSE: F)

Il titolo Ford di oltre il 5,5% nella scorsa settimana, nonostante non ci siano state notizie o avvenimenti da giustificare questo rialzo. Ma se diamo uno sguardo più da vicino alle azioni F, possiamo notare come nascondano alcune opportunità promettenti.

Il recente rally ha portato il P/E dell’azione Ford ad essere scambiato a 10 volte gli utili per la prima volta da mesi e gli investitori in cerca di reddito apprezzeranno che il titolo F abbia un dividend yield del 6,7%.

Gli investitori hanno in gran parte ignorato la sua partnership con Volkswagen (OTCMKTS: VWAGY), in quanto potrebbe rivelarsi un grosso errore. VW prevede di spendere 11 miliardi di dollari per ristrutturare la propria attività e 50 miliardi di dollari per lo sviluppo di veicoli elettrici e auto a guida automatica entro il 2023. Ma le azioni F non sono costose come alcuni dei suoi concorrenti elettrici come Tesla ( NASDAQ: TSLA), che ha un P/E di 32. Quello di Ford è infatti di “soli” 6,7.

Gli investitori che presteranno maggiore attenzione al titolo F godranno dei $ 160 miliardi di fatturato annuale della società, $ 3,55 miliardi di reddito e un valore contabile di $ 9,06 per azione.

Tuttavia, ci sono alcuni rischi nel possedere questo titolo. La Ford ha storicamente sottoperformato rispetto ad altri titoli automobilistici di grandi dimensioni ed  il titolo è stato costantemente scambiato a valutazioni inferiori a quelle dei suoi competitors. L’azione F ha bisogno che il sentimento cambi prima che i multipli si espandano e il prezzo delle azioni aumenti. Nonostante ciò, potrebbe rivelarsi una scommessa vincente nel lungo termine.

General Motors (NYSE: GM)

General Motors è un’altra società di spicco tra le azioni automobilistiche. Nello specifico, l’azione GM è cresciuta del 23,6% rispetto al suo massimo da 52 settimane e offre un rendimento da dividendo del 4% e un P/E di 6,6.

Le azioni di GM hanno passato un periodo negativo dopo che la società ha annunciato la decisione di tagliare i costi con un massiccio licenziamento che ha messo fine alla produzione della sua Chevrolet Cruze nel suo stabilimento di assemblaggio in Ohio.

Ma GM dovrà chiudere molti dei suoi impianti americani perché la maggior parte di loro funzionano con un solo turno (di personale), ma hanno bisogno di due turni per essere redditizi. Ma per quanto questa situazione potrebbe apparire nefasta, dopo anni di dura lotta con i competitors GM potrebbe non avere più la sua produzione in perdita.

Inoltre, sul fronte dell’espansione globale, General Motors introdurrà 20 modelli nuovi e aggiornati in Cina. L’azienda sa che per competere efficacemente nella regione, ha bisogno di un mix di prodotti ottimale che includa nuovi progetti di prodotti e offerte tecnologiche. GM potrebbe inoltre introdurre nuove tecnologie per i suoi veicoli, come quella denominata “Super Cruise”. Se i suoi concorrenti non offriranno nulla di simile, GM accrescerà sicuramente la propria quota di mercato.

Fiat Chrysler Automobiles (FCA.MI – NYSE: FCAU)

Fiat Chrysler Automobiles potrebbe sembrare la compagnia più debole in questo elenco di azioni del settore automobilistico, ma gran parte della debolezza percepita nelle sue azioni è dovuta al fatto che queste si sono svincolate da un premio di acquisizione.

Il titolo FCAU è in calo del 37,6% rispetto ai massimi di 52 settimane, portando il suo rendimento da dividendi a un interessante 4,9% e garantendo alla società un P/E di 6,6 (leggi anche Azioni Fiat Chrysler).

Simile a GM, Fiat sta effettuando dei tagli alla sua produzione. Lo scorso 28 marzo, la società ha dichiarato che avrebbe tagliato 1.500 posti di lavoro in uno stabilimento a Windsor (Ontario, Canada). La decisione ridurrà la produzione di minivan, che è probabilmente una risposta alle scarse vendite in questo settore.

Nonostante ciò, la società ha creato 6.500 nuovi posti di lavoro per espandere la produzione del suo marchio Jeep. La forte domanda di SUV potrebbe essere un vantaggio per Fiat. La sua nuova generazione Jeep Grand Cherokee e un nuovissimo SUV potrebbero compensare le vendite in calo dei marchi Chrysler e Dodge.

A Febbraio, le vendite di Jeep sono diminuite del 4%, mentre le vendite di Chrysler sono diminuite del 36%. Nel frattempo, le vendite di Ram Trucks sono aumentate del 24%.

Toyota (NYSE: TM)

Vicino al suo minimo di 52 settimane, il titolo Toyota oggi è scambiato ad un multiplo P/E di 10,3, simile a quello del titolo Ford.

Le azioni TM sono un po’ in ribasso perché le vendite negli Stati Uniti sono deboli. A Febbraio, le vendite unitarie sono diminuite complessivamente, soprattutto a causa delle scarse vendite di Camry (-21%) e Prius (-48%). Intendiamoci, il modello Prius è una piccola parte delle vendite totali della società negli USA. Le vendite di Corolla, Land Cruiser e Highlander sono invece cresciute nello scorso mese di Febbraio.

In una mossa che potrebbe trovare il consenso del Presidente Trump, Toyota ha aumentato il valore dell’impegno del 2017 ad investire 10 miliardi di dollari in cinque anni negli Stati Uniti. In quel momento si impegnerà per circa 13 miliardi di dollari per la realizzazione degli ibridi RAV4 e Lexus ES 300h negli stabilimenti in Kentucky.

Aumentare la produzione negli Stati Uniti anziché in Messico contribuirà a ridurre i rischi tariffari per Toyota. E la sua joint venture con Mazda (OTCMKTS: MZDAY) per costruire un altro impianto negli Stati Uniti aggiungerà 1,4 miliardi di dollari in investimenti e creerà 4.000 nuovi posti di lavoro ad Huntsville, in Alabama.

Un altro potenziale catalizzatore per il titolo TM è che Toyota ha detto che avrebbe riportato in auge la sua linea Supra. Questa mossa potrebbe indicare la fiducia della società nel conquistare quote di mercato nel settore delle auto sportive a due porte. Mentre le vendite di automobili Lexus e Toyota crescono costantemente, l’aggiunta di una nostalgica e mitica auto sportiva nella sua offerta è un simbolo di fiducia per l’azienda. In questo business, rappresenta una mossa coraggiosa riportare in produzione un modello precedentemente ritirato, ma anche uno che potrebbe dare buoni frutti in futuro.

Honda (NYSE: HMC)

Il titolo Honda oggi è fortemente sottovalutato, ed ha un P/E di 7,5 e un rendimento da dividendo del 3,6%. Anche se ha recentemente la società ha annunciato che richiamerà circa 1 milione di veicoli a causa di airbag pericolosi, l’ultimo rapporto sugli utili trimestrali ha mostrato molte punti di forza.

Honda ha riportato un record storico per le vendite di veicoli commerciali leggeri nel 2018. Allo stesso modo, le vendite di Acura RDX, Pilot e CR-V hanno stabilito un nuovo record per l’anno solare. Ed è prevista anche una nuovissima versione di Passport per quest’anno. E nel fronte EV (veicoli elettrici), il suo Everus VE-1 è un veicolo destinato alla produzione di massa di cui si dice un gran bene.

Sebbene Honda si aspetti che i suoi utili operativi diminuiscano del 5,2%, la società non ha indicato alcuna modifica alla sua politica dei dividendi nelle sue previsioni. La società prevede che la maggior parte delle criticità arriverà dal mercato nordamericano. Per gli investitori che desiderano diversificare al di fuori del mercato statunitense, le azioni HMC offrono un’esposizione geograficamente diversificata al Giappone e ad altri mercati asiatici.

Con una forte crescita degli utili in Asia e profitti che dovrebbero aumentare in Nord America (nonostante le minori vendite), gli investitori dovrebbero prendere in considerazione l’acquisto di azioni HMC.

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