Conviene Ancora Investire in Facebook?

Investire in Facebook oggi potrebbe rappresentare una delle più grandi sfide per gli investitori. Facebook Inc (NASDAQ: FB) sta affrontando infatti una delle sfide più difficili della sua storia, a causa dello scandalo di Cambridge Analytica che ha fatto calare il titolo di circa il 30% in borsa e ha fatto perdere all’azienda decine di miliardi di dollari. La pubblicità negativa e il timore di una serie ripercussioni hanno quindi spinto moltissimi investitori a vendere le azioni di Facebook in massa. Di conseguenza, il prezzo delle azioni FB ha fatto registrare il suo calo più alto dalla IPO del 2012.

Conviene Ancora Investire in Facebook?

Investire in Facebook

Tuttavia, molti dei fattori che hanno portato l’azione FB ad essere uno dei “tesori” più preziosi di Wall Street rimangono intatti e coloro che pensano che oggi sia il momento giusto per comprare potrebbero godere di guadagni straordinari una volta che lo scandalo svanirà dai titoli dei giornali.

A dire il vero, il 2018 passerà alla storia di Facebook come un anno terribile anche per altri motivi. L’anno è iniziato con la società che ha rivisto le sue news feed, per il dispiacere dei suoi investitori. Molti ritennero che questa situazione avrebbe portato le persone a trascorrere meno tempo sulla piattaforma. Oggi invece la preoccupazione è un’altra, ovvero se le persone rimarranno sulla piattaforma dopo lo scandalo di Cambridge Analytica!

Mentre è in atto una class action e la Federal Trade Commission assieme a ben 37 avvocati dello Stato stanno mettendo in discussione il comportamento della compagnia di Zuckerberg, Facebook sta subendo l’abbandono in massa di utenti ed investitori, inserzionisti compresi.

Investire in Facebook: Le Preoccupazioni sulla Privacy

Alla fine, ripeto, credo che tutto questo polverone si tradurrà un’opportunità per comprare il titolo Facebook ad un prezzo inferiore.

Per chiunque legga o pensi al tema dello spionaggio online, sa che FB insieme ai grandi colossi della tecnologia come Apple Inc. (NASDAQ: AAPL), Alphabet Inc (NASDAQ: GOOGL, NASDAQ: GOOG) e Amazon.com, Inc. (NASDAQ: AMZN) sa tutto di noi: dove siamo, cosa facciamo e cosa ci piace attraverso gli smartphone che utilizziamo quotidianamente!

Per non pensare poi ad alcune app, tipo quella di Yelp Inc (NYSE: YELP), fa suggerimenti non richiesti su dove mangiare quando si guida verso alcune zone della città. È inquietante? Forse. Tuttavia, le persone continuano ad utilizzare il loro smartphone nonostante questa forma di spionaggio continuo.

In secondo luogo, la maggior parte degli utenti non sta cancellando il proprio account Facebook. Anche se molti altri descrivono Cambridge Analytica come “l’ultima goccia” che li ha convinti a cancellarsi dalla piattaforma e a rivolgere la loro attenzione verso altri social come Twitter Inc (NYSE: TWTR) o Snap Inc (NYSE: SNAP).

Tuttavia, bisogna sapere che gli utenti attivi su Instagram, Messenger e WhatsApp, piattaforme di proprietà di FB, sono in costante aumento. E questo fattore dovrebbe essere un dato molto significativo sulla fiducia che i consumatori hanno ancora sulla piattaforma di Zuckerberg.

Bilancio Solido

Altro indubbio vantaggio di Facebook è che può vantare uno dei bilanci più solidi al mondo. La società detiene quasi $ 42 miliardi in contanti, secondo il suo ultimo report sugli utili. E l’azienda può spendere parte delle sue vaste risorse per ricostruire la reputazione della sua piattaforma di punta.

Con un bilancio così solido e una tale quantità di denaro pronta cassa a disposizione, la società può fare quello che vuole. Anche acquistare più piattaforme nello stesso modo in cui ha acquistato Instagram e WhatsApp. FB può anche creare nuove piattaforme o entrare in attività collegate.

Tuttavia, Facebook può anche utilizzare parte di questo denaro per “ricostruire” lo stesso titolo Facebook. Questo potrebbe significare seguire le orme di Apple e Microsoft Corporation e introdurre il pagamento di un dividendo. Ciò aprirebbe l’azienda a una nuova classe di investitori conservatori e orientati al reddito. Ma probabilmente l’effetto più immediato sarebbe spezzare l’inesorabile tendenza al ribasso che attualmente affligge le azioni Facebook.

Tuttavia, con o senza un dividendo, lo scandalo Cambridge Analytica ha portato ad un’opportunità di acquisto dei titoli FB. Ancor prima che il social affrontasse questi problemi di reputazione, l’azione non è mai stata sopravvalutata o eccessivamente costosa. Oggi, il titolo è scambiato infatti ad un rapporto price-to-earnings (P/E) inferiore a 30 (intorno a 25, per la precisione). E gli analisti stimano addirittura che dovrebbe scendere a breve sotto 23.

Ad ogni modo, il P/E rimane ben al di sotto della media nel settore internet e vicino alla media dello stesso indice S&P 500. Personalmente, non consiglio agli investitori di cercare di combattere la tendenza al ribasso. Una volta che lo scandalo passerà, le azioni Facebook probabilmente ricominceranno a salire.

Conclusioni

Nonostante lo scandalo di Cambridge Analytica, il “declino” del titolo FB costituisce un’opportunità di acquisto che potrebbe portare a guadagni interessanti in futuro. Nessuno mette in dubbio che la violazione della privacy degli utenti abbia danneggiato la reputazione del gigante dei social media. Ritrovare la sua posizione si rivelerà costoso e dispendioso in termini di tempo. Ma gli investitori dovrebbero considerare questa situazione come un’opportunità di guadagno.

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