Come Fare Forex Trading Con Il Dollaro Americano

Il dollaro americano (USD) è la valuta più popolare e negoziata al mondo, seguito dall’Euro (EUR), lo Yen giapponese (JPY) e la Sterlina inglese (GBP). Nel forex trading per controllare l’andamento di questa valuta si utilizza l’U.S. Dollar Index (USDX), che misura il valore del dollaro statunitense in relazione a un paniere di valute straniere. L’indice USDX viene calcolato come media geometrica ponderata del valore del dollaro rispetto alle seguenti valute:

  • Euro (EUR), con peso 57,6%;
  • Yen giapponese (JPY), con peso 13,6%;
  • Sterlina britannica (GBP), con peso 11,9%;
  • Dollaro canadese (CAD), con peso 9,1%;
  • Corona svedese (SEK), con peso 4,2%;
  • Franco svizzero (CHF), con peso 3,6%.

Nel Forex gli operatori speculano sulla forza e debolezza del dollaro americano attraverso coppie di valute che stabiliscono il valore di confronto in tempo reale. Sebbene i broker oggi offrano decine di “incroci” (cross) correlati, la maggior parte dei clienti concentrano la loro attenzione sulle sei coppie più popolari:

  • Euro – EUR/USD
  • Franco svizzero – USD/CHF
  • Yen giapponese – USD//JPY
  • Sterlina inglese – GBP/USD
  • Dollaro Australiano – AUD/USD
  • Dollaro Canadese – USD/CAD

Negli Stati Uniti, il Dollaro viene “tradato” continuamente da Domenica sera a Venerdì pomeriggio, il che offre significative opportunità di profitto. Tuttavia, il volume e la volatilità possono variare notevolmente in ogni ciclo di 24 ore, con lo spread delle coppie meno popolari che può aumentare durante i periodi di quiete e restringersi durante i periodi attivi. Mentre la possibilità di aprire e chiudere posizioni in qualsiasi momento porta a dei benefici, la maggior parte delle strategie di trading che riguardano l’USD si svolgono durante i periodi attivi. Molti forex traders concentrano la loro attenzione sulla coppia EUR/USD, che formano il mercato più popolare e “liquido” al mondo. Il cross di queste due valute mantiene uno spread stretto per tutto il ciclo di 24 ore, mentre più catalizzatori intraday assicurano che l’azione dei prezzi seguirà entrambe le direzioni in ogni periodo della giornata.

Quando “Tradare” Il Dollaro?

I rendiconti dell’economia americana vengono solitamente resi noti fra le 8:30 e 10:00 del mattino (ora americana) e generano un straordinario volume di trading, con alte probabilità di forte trend sul movimento dei prezzi delle coppie più popolari. In Giappone e Australia i rendiconti economici vengono invece diffusi alle 16:30 per i primi e fra le 21:30 e le 22:00 per i secondi, quando in Europa è ormai sera inoltrata.

Quindi, il volume degli scambi forex s’impenna bruscamente intorno a questi orari. Il mercato del forex è aperto 24 ore al giorno, tutti i giorni a parte il sabato e la domenica. Apre il lunedì mattina in Asia (domenica sera in Europa) e chiude nel pomeriggio americano (venerdì sera in Europa). Tuttavia bisogna stare attenti perché non tutti gli stati seguono la convenzione dell’ora legale e solare e questo causa dei problemi nel definire con precisione gli orari del Forex.

Inoltre anche i paesi che adottano la convenzione spesso spostano gli orologi con qualche giorno/settimana di discrepanza. Ci sono quindi periodi in cui i l’apertura dei mercati forex avviene in orari differenti e le sessioni di trading mondiali non si sovrappongono sempre allo stesso modo. In Europa la sessione si apre ufficialmente con Francoforte alle 8 ora italiana ma solitamente le opportunità maggiori cominciano alle 9, quando sia il mercato di Londra che l’azionario europeo danno il via alle negoziazioni. Alle 9 quindi viene solitamente determinata la direzione dei prezzi per la mattinata fino all’apertura dei mercati americani, news permettendo.

Le valute protagoniste di questa sessione sono naturalmente l’Euro e la Sterlina ma anche il Franco Svizzero nelle rispettive coppie con il Dollaro americano ma anche nei vari cross tra loro. Negli Stati Uniti il picco massimo di scambi si ha nelle ore in cui i mercati europei sono ancora aperti, poi invece la liquidità cala notevolmente a patto che non ci sia qualche conferenza o riunione della FED verso le 19 o 20 ora italiana. Fino alle 17.30 circa ora italiana ha senso negoziare ancora le coppie che comprendono l’Euro e la Sterlina, poi quando i trader europei escono dagli uffici è meglio concentrarsi sul altre valute come USD/CAD ad esempio i cui mercati sono entrambi aperti. Dal momento che dopo le 23 ora italiana l’unico mercato aperto è quello australiano e la liquidità è praticamente inesistente, la sessione asiatica è spesso considerata solo quando Tokyo è aperta.

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Statisticamente, l’orario migliore per il trading sul mercato forex del dollaro americano va dalle 7 del mattino alle 18, mentre l’ora più “calda” è quella compresa fra le 3 e le 4 del pomeriggio. Il miglior giorno è invece il martedì.

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