Gli Investimenti Offshore: Vantaggi e Svantaggi

Gli investimenti offshore vengo spesso “demonizzati” dai media, che li dipingono quasi come degli escamotage finanziari illegali che vengono fatti in paradisi fiscali dove la tassazione è nulla! Certo, molti di loro vengono spesso fatti in modo poco chiaro e truffaldino ma la stragrande maggioranza degli investimenti offshore sono perfettamente legali. Infatti, a seconda della situazione, questo tipo di investimento può offrire molti vantaggi (ma anche qualche svantaggio!). Vediamo quali.

Cosa è Un Investimento Offshore

L’investimento offshore si riferisce a una vasta gamma di strategie di investimento che capitalizzano i vantaggi offerti dall’investire al di fuori del proprio paese di origine. Nello specifico, il termine società offshore (o off-shore) identifica una società registrata in base alle leggi di uno stato estero, ma che conduce la propria attività al di fuori dello stato o della giurisdizione in cui è registrata (fonte wikipedia). Questi tipi di investimenti (obbligazionari ed azionari) vengono offerti da società offshore rispettabili che sono fiscalmente solide, collaudate nel tempo e, soprattutto, legali.

Vantaggi

  • Detassazione – Molti paesi (noti come paradisi fiscali) offrono incentivi fiscali per gli investitori stranieri. Queste aliquote fiscali favorevoli sono destinate a promuovere un ambiente di investimento sano che attiri ricchezza al di fuori del paese di origine dell’investitore. Per un piccolo paese con poche risorse e una piccola popolazione, attrarre investitori potrebbe aumentare notevolmente la sua attività economica. In poche parole, gli investimenti offshore si verificano quando degli investitori offshore formano una società in un paese straniero. Esse agiscono come un guscio per i conti degli investitori, proteggendoli dal maggior carico fiscale che dovrebbero essere sostenuti nel loro paese d’origine. Poiché la società non effettua operazioni locali, le tasse applicate saranno di conseguenza esigue o addirittura nulle! Molte aziende straniere godono anche dello status di esenzione fiscale quando investono ad esempio nei mercati statunitensi. Come tale, la realizzazione di investimenti attraverso società straniere può avere un netto vantaggio rispetto alla realizzazione di investimenti come singolo individuo. Negli ultimi anni, tuttavia, molti governi hanno acquistato consapevolezza del gettito fiscale perduto per investire offshore e hanno creato perciò leggi più definite e restrittive che chiudono ad eventuali scappatoie fiscali!
  • Protezione dei beni personali – Attraverso il Trust, fondazioni o società individuali, questi paesi garantiscono una grande protezione e privacy sui beni posseduti. Il trust (che tradotto dall’inglese significa “fidarsi”) trova la sua origine nel diritto straniero, in particolare nei paesi di common law, ma è stato riconosciuto nell’ordinamento giuridico italiano dal 1 gennaio 1992 a seguito della ratifica della Convenzione dell’Aja del 1 luglio 1985, intervenuta con legge 16 ottobre 1989 n. 364. A seguito di tale normativa possono essere riconosciuti effetti giuridici in Italia al trust costituito secondo la legge di uno Stato nel proprio ordinamento giuridico quale istituto tipico. Sono quindi stati riconosciuti i cosiddetti trust interni ove spesso l’unico elemento di estraneità è la legge straniera che regola il rapporto di trust. L’istituto si sostanzia in un rapporto giuridico fondato sul rapporto di fiducia tra disponente (settlor) e trustee. Il disponente di norma trasferisce per atto inter vivos o mortis causa alcuni beni o diritti a favore del trustee il quale li amministra con i diritti ed i poteri di un vero e proprio proprietario nell’interesse del beneficiario e per uno scopo prestabilito. L’effetto principale dell’istituzione di un trust è la “segregazione patrimoniale” per la quale i beni conferiti in trust costituiscono un patrimonio separato rispetto al patrimonio del trustee con l’effetto che non possono essere escussi dai creditori del trustee del disponente e del beneficiario. Come potete ben notare, il trust è uno straordinario strumento segregativo che, utilizzato legittimamente, permette di raggiungere livelli di protezione e privacy patrimoniali eccellenti.
  • Riservatezza – Molte giurisdizioni offshore offrono il beneficio gratuito della segretezza. Questi paesi hanno promulgato leggi che stabiliscono la massima riservatezza aziendale e bancaria. Se questa riservatezza viene violato, non ci saranno mai gravi conseguenze per il contravventore! Tuttavia, questa segretezza non significa che gli investitori offshore siano dei criminali con qualcosa da nascondere!! E’ anche importante notare che le leggi di questi paesi consentono la diffusione dell’identità degli investitori/azionisti in chiari casi di traffico di droga, riciclaggio di denaro o altre attività illegali. Dal punto di vista di un investitore di alto profilo, tuttavia, la conservazione delle informazioni come ad esempio la sua identità, può offrire un chiaro vantaggio finanziario. Questo tipo di investitori, infatti, di solito non piacciono molto al grande pubblico e sapere chi sta dietro alcune operazioni, potrebbe compromettere o destabilizzare alcune negoziazioni. Inoltre, i paesi offshore non sono tenuti ad accettare le leggi di un governo straniero e, nella maggior parte dei casi, ne sono del tutto immuni.
  • Diversificazione degli investimenti – In alcuni paesi, le normative limitano le opportunità di investimento di cittadini internazionali. Molti investitori ritengono che tale limitazione impedisca la creazione di un portafoglio di investimenti veramente diversificato. I conti offshore sono molto più flessibili, dando agli investitori un accesso illimitato ai mercati internazionali e a tutte le principali borse. Oltre a questo, ci sono molte opportunità nei paesi in via di sviluppo, specialmente in quelli che stanno cominciando a privatizzare i settori che prima erano sotto il controllo del governo.

Svantaggi

  • Stretta sulle leggi fiscali – Tenete a mente che le varie agenzie fiscali, non sono ignoranti in strategie offshore! Conoscono bene tutti i tradizionali metodi di evasione fiscale. Anche se esistono dei vuoti legislativi in questo senso, ogni anno si stanno riducendo sempre di più.
  • Costi – I conti offshore non sono certo a buon mercato! A seconda degli obiettivi di investimento del singolo e la particolare giurisdizione, una società offshore potrebbe avere bisogno di essere avviata (start-up). E la crezione di una società offshore potrebbe significare alte spese legali, aziendali e di registrazione. Inoltre, in alcuni casi, gli investitori saranno anche tenuti ad avere la residenza nel paese in cui hanno un conto offshore o dove gestiscono una holding. Tuttavia, è anche vero che molti conti offshore richiedono investimenti minimi tra i $ 100.000 e $ 1 milione! Questo perché le aziende che fanno soldi agevolando gli investimenti offshore sanno benissimo che i loro servizi sono maggiormente richiesti da persone ricche e faranno pagare loro di conseguenza un prezzo consono al loro reddito!

Sono Investimenti Sicuri?

Paradisi-FiscaliI paesi offshore più popolari come le Bahamas, Bermuda, Isole Cayman e l’Isola di Man sono noti per offrire opportunità di investimento abbastanza sicuri. Più della metà delle attività e degli investimenti mondiali si svolgono in giurisdizioni offshore: eppure, come ogni investimento, si deve sempre usare il buon senso ed affidarsi ad una società di investimento stimata ed affermata. E’ anche una buona idea avvalersi di un consulente esperto e affidabile, come un commercialista o un avvocato specializzato in investimenti internazionali. Se stai cercando di proteggere i vostri beni, siete interessati alla pianificazione immobiliare o alla successione d’impresa, sarebbe prudente e consigliabile trovare un avvocato (o un team di avvocati) specializzato nella protezione dei beni, testamenti o successioni aziendali. Naturalmente, questi professionisti hanno un costo. Nella maggior parte dei casi i vantaggi di investire in società offshore sono controbilanciati dai costi enormi degli onorari, dalle commissioni, le spese di viaggio e di rischio.

Come Si Può Costituire Una Società Offshore?

In pratica, bastano il proprio codice fiscale e un collegamento ad internet! In Rete, si possono trovare moltissime società italiane e straniere che offrono il servizio completo. Qualcuna mette addirittura a disposizione società già costituite e rimaste inattive, ed è pronta a “girarle” ai suoi clienti in caso di necessità. Comunque, fare tutto da soli è abbastanza difficile: bisognerebbe essere esperti di diritto internazionale per evitare di finire incriminati per evasione o riciclaggio! Generalmente, comunque, chi ha bisogno di una off-shore non ha grossi problemi a permettersi una consulenza del genere.

La Normativa Italiana sulle Offshore

Attraverso la norma sulla tutela del risparmio del 2005 che attribuisce al Ministro della Giustizia il potere di determinare gli Stati “i cui ordinamenti non garantiscono la trasparenza della Costituzione, della situazione patrimoniale e finanziaria e della gestione delle società“. Per le S.p.A. italiane che controllino o siano collegate con società con sede in quegli Stati sono previsti particolari obblighi informativi: devono documentare il patrimonio movimentato, le tasse pagate e dove sono stati realizzati i profitti.

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