Investire in Australia

L’Australia è un paese moderno e all’avanguardia con una popolazione di circa 22 milioni di persone. E’ un paese ricco di risorse naturali e negli ultimi anni sta sempre più guadagnando l’attenzione da parte degli investitori di tutto il mondo. Perché? Nel post di oggi vi spiegherò i motivi per cui concentrare i vostri investimenti in Australia.

Breve Storia Dell’Australia

L’Australia è sempre stato un paese dove poter acquistare terreni a buon mercato ed è molto ricco di risorse naturali. Molti giacimenti d’oro, ad esempio, sono stati scoperti nel Nuovo Galles del Sud fin dal 1851. Con il tempo l’Australia è diventata una delle più importanti nazioni produttrici ed esportatrici di due importanti prodotti come la lana e l’oro. L’economia australiana ha visto una crescita costante in tutta la sua recente storia. Inoltre, la domanda di maggiori esportazioni di prodotti come metalli, carne, grano e la già citata lana hanno avuto una crescita molto costante. Nel 1947, solo il 40% degli australiani possedeva una casa di proprietà. Ma già dal 1960 la cifra era superiore al 70%! In seguito, le riforme economiche tra cui la deregolamentazione del sistema bancario assieme ad una equa riforma fiscale, hanno portato ad un migliore tenore di vita per gli australiani. Poi, nel 2007, il partito laburista guidato da Kevin Rudd, realizzò un programma di riforme volto a migliorare il sistema delle relazioni industriali australiane, politiche di cambiamento climatico e il miglioramento di settori come quello della sanità e dell’istruzione.

Economia australiana

investire in australiaSecondo il sito Heritage.org (che effettua ogni anno degli studi sulla libertà economica dei vari paesi mondiali), l’Australia nel 2012/2013 ha ottenuto un punteggio pari a 82,6, diventando così il terzo paese più economicamente libero al mondo dietro a Hong Kong e Singapore. Per fare un confronto, pensate solo che i tanto ammirati Stati Uniti sono al decimo posto! La libertà economica, come definito dal sito Heritage, è “il diritto fondamentale di ogni essere umano di controllare il proprio lavoro e le proprietà individuali.” Inoltre, come detto prima, l’Australia dispone di abbondanti risorse naturali (carbone, minerali di ferro, rame, oro, gas naturale e uranio) che attraggono ogni anno volumi significativi di investimenti esteri. Inoltre, il paese è sede di vaste aree dedicate alla produzione e allo sviluppo delle energie rinnovabili. Storicamente, l’economia australiana è cresciuta per 17 anni consecutivi…..prima della crisi finanziaria globale. Le riforme politiche attuate dal governo Rudd, assieme alla continua domanda di materie prime (in particolare dalla Cina), hanno aiutato il trend positivo dell’economia australiana dopo un solo trimestre di crescita negativa. In particolare, l’economia del paese è cresciuta dell’1,4% nel 2009 (migliore prestazione in sede OCSE!), del 2,5% nel 2010, 2,1% nel 2011 e 3,3% nel 2012. La disoccupazione, che era originariamente prevista fra l’8 e il 10% a seguito della crisi finanziaria, era invece del 5,7% alla fine del 2009 ed è scesa ulteriormente al 5,2% nel 2012! Dati che, se raffrontati alla situazione europea, sono impressionanti!! E a causa del miglioramento dell’economia, il deficit di bilancio è sceso allo 0,8% del PIL nel 2012 ed, attualmente, il governo australiano ritiene di poter tornare ad un surplus di bilancio prima del 2015.

Perché Investire In Australia?

Con un’economia forte come quella australiana, aziende come la AAG Investment Management suggeriscono di investire soprattutto nel settore agricolo. Inoltre, AAG dice che la posizione geografica dell’Australia la rende molto appetibile ed esposta ai mercati emergenti dell’Asia, che hanno molte economie emergenti che gli investitori non possono assolutamente ignorare. Con l’aumento dei prezzi alimentari globali, investire in Australia offre diversi vantaggi. Come spiegato sul sito del governo australiano Austrade, il paese punta ad aumentare gli investimenti stranieri, avere un governo democratico e politicamente stabile, un contesto normativo favorevole alle imprese e un sofisticato settore di servizi finanziari. Il fascino dell’Australia come destinazione per gli investimenti non è passato inosservato dai suoi vicini asiatici. Il Wall Street Journal riporta che il paese ha attirato 170 importanti investitori, per lo più dalla Cina, per un nuovo programma che offre ai milionari all’estero il diritto di residenza in cambio di una parte della loro ricchezza!  Inoltre alcune imprese indonesiane, tra cui alcune sostenute dal governo, sono ora in procinto di spendere decine di milioni di dollari per comprare ed investire in allevamenti di bestiame australiani.

Come Investire In Australia

Uno dei modi più facili e sicuri per investire in Australia è attraverso un ETF, che ha molti vantaggi. Uno degli ETF australiani più popolari è sicuramente l’iShares MSCI Australia Index (ARCA: EWA). Il fondo contiene tutte le più grandi società australiane e ha una base patrimoniale di circa 2,2 miliardi di dollari. Altri investitori, invece, preferiscono “giocare” con la valuta del paese, ovvero il Dollaro Australiano. In particolare, il CurrencyShares Australian Dollar Trust ETF (ARCA:FXA) è uno dei preferiti tra gli investitori. Infine, gli investitori più “avventurosi” potrebbero voler prendere in considerazione l’investimento diretto in titoli azionari australiani. Uno dei più noti è il BHP Billiton Limited (NYSE: BHP).

Un pensiero su “Investire in Australia

  • Giugno 5, 2013 in 3:23 pm
    Permalink

    Articolo molto interessante ed istruttivo. L’Australia è una terra bellissima e ricca di occasioni! Sto pensando seriamente di partire…!!

    Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *