– News – Coronavirus, Airbus: ripresa parziale produzione in Francia e Spagna

(Teleborsa) – Airbus SE (simbolo di borsa: AIR) ha ripreso parzialmente la produzione in Francia e Spagna a seguito dei controlli sanitari e di sicurezza effettuati dopo l’attuazione di misure restrittive per l’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato la Società confermando al tempo stesso di continuare a sostenere gli sforzi a livello globale per affrontare la crisi COVID-19.

Airbus ha svolto importanti lavori in coordinamento con le parti sociali per garantire la salute e la sicurezza dei propri dipendenti, assicurando al contempo la continuita` delle sue attivita`. L’attuazione di queste misure ha comportato l’interruzione temporanea delle attivita` di produzione e assemblaggio nei suoi siti francesi e spagnoli per quattro giorni. Le postazioni di lavoro riapriranno solo se conformi alle nuove misure sanitarie e di sicurezza in termini di igiene, pulizia e auto-distanziamento, migliorando al contempo l’efficienza delle operazioni in nuove condizioni di lavoro. Misure simili sono applicate a tutti gli altri siti del Gruppo in tutto il mondo, senza interruzione totale delle attivita`.

Per tutte le altre attivita` non produttive, a livello globale, Airbus continua a supportare il telelavoro ove possibile. Ad alcuni dipendenti verra` chiesto di tornare alle proprie postazioni di lavoro per garantire la continuita` delle operazioni dopo l’implementazione di queste nuove misure di sicurezza. Da febbraio, la catena di montaggio finale a Tianjin, in Cina, aveva ripreso le operazioni dopo uno stop temporaneo relativo all’epidemia di coronavirus. Ora il sito e` completamente operativo.

L’industria europea aeronautico-spaziale supporta tutte le persone che, nei servizi sanitari, di emergenza e pubblici, si affidano ai suoi aeromobili, elicotteri, satelliti e servizi per compiere le loro missioni critiche. Negli ultimi giorni, Airbus ha donato diverse migliaia di mascherine agli ospedali e ai servizi pubblici europei e ha iniziato a utilizzare i suoi aeromobili di prova per trasportarne grandi quantita` dalla Cina. Inoltre, questo fine settimana un aeromobile di prova A330-800neo ha trasportato circa 2 milioni di maschere mediche da Tianjin all’Europa, la maggior parte delle quali sara` donata ai governi spagnolo e francese. Nei prossimi giorni sono previsti altri voli.

“La salute e la sicurezza dei dipendenti – ha affermato il CEO dell’industria europea aeronautica e spaziale Guillaume Faury – sono la priorita` numero uno in Airbus, quindi le postazioni di lavoro nei nostri siti in Francia e Spagna riaprono solo perché soddisfano gli standard richiesti. Desidero esprimere un apprezzamento per l’impegno dei nostri dipendenti che garantiscono la continuita` delle nostre attivita` in stretto coordinamento con le nostre parti sociali e altri stakeholders. Allo stesso tempo stiamo facendo tutto il possibile per supportare le persone in prima linea per combattere il coronavirus e limitarne la diffusione. Stiamo cercando di essere all’altezza dei nostri valori, umili di fronte alla complessita` della situazione, di contribuire il piu` possibile alla societa` in questi tempi molto difficili”.

(Foto: Foto Airbus)



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