– News – Massimo Zanetti si compra il caffè della tradizione brasiliana

ACQUISIZIONI

Rilevato Cafè Pacaembu: il fatturato sul mercato del paese sudamericano sale a 18,5 milioni di euro

di Matteo Meneghello

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Massimo Zanetti, presidente e fondatore del gruppo omonimo

1′ di lettura

Massimo Zanetti Beverage group si rafforza in Brasile. L’azienda, quotata a Piazza Affari e attiva a livello mondiale nella produzione, lavorazione e distribuzione di caffè tostato, ha rilevato (attraverso la propria controllata brasiliana) Café Pacaembu, realtà nota per il marchio Café Pacaembu e proprietaria di un polo produttivo. Con questa operazione il fatturato in Brasile del gruppo sale a 130 milioni di reais (circa 28,5 milioni di euro).

«Il Brasile – spiega Massimo Zanetti, presidente e amministratore delegato del gruppo – è un mercato interessante: oltre ad essere il più grande produttore ed esportatore di caffè al mondo, è anche il secondo mercato per consumo interno, con tassi di crescita significativi. L’acquisizione di Café Pacaembu che, con oltre 60 anni di storia, rappresenta il caffè della tradizione brasiliana, consentirà al nostro gruppo di cogliere la rapida e positiva evoluzione prevista in Brasile».

Fondato nel 1957, Café Pacaembu è uno dei marchi più tradizionali di San Paolo e, in un mercato molto frammentato, rappresenta comunque uno fra i caffè più noti, recentemente premiato come miglior «extra forte» del Brasile. La società Café Pacaembu Ltda è dotata di uno stabilimento moderno ed efficiente per la produzione di caffè macinato e di capsule, con capacità produttiva elevata per far fronte alla crescente domanda di caffè in Brasile. L’attuale management e uno dei soci fondatori continueranno a gestire la società al fine di assicurare continuità della gestione.

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