– News – Milano azzera le perdite sul finale. Resto d’Europa più debole

(Teleborsa) – Piazza Affari chiude l’ultima seduta della settimana azzerando le perdite sul finale, mentre restano deboli gli altri listini europei, con il sentiment degli investitori condizionato dalla positività al Covid del presidente USA, Donald Trump.

Sul mercato valutario, lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,171. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.902,8 dollari l’oncia. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,51%), che ha toccato 37,75 dollari per barile.

Migliora lo spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,78%.

Tra i listini europei discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,33%. Composta Londra, che cresce di un modesto +0,39%. Incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 19.064 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 20.903 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Risultato positivo a Piazza Affari per i settori materie prime (+2,31%), media (+1,58%) e chimico (+1,09%).

Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti viaggi e intrattenimento (-2,22%), vendite al dettaglio (-1,75%) e immobiliare (-1,55%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+5,42%), Saipem (+3,66%), Tenaris (+2,31%) e Hera (+1,67%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,15%.

In caduta libera BPER, che affonda del 2,72%.

In rosso Unipol, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,45%.

Spicca la prestazione negativa di Pirelli, che scende dell’1,40%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Popolare di Sondrio (+5,66%), Rai Way (+4,34%), Italmobiliare (+1,88%) e Salini Impregilo (+1,86%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Tod’s, che continua la seduta con -3,87%.

Enav scende del 2,90%.

Pesante Anima Holding, che segna una discesa di ben -2,78 punti percentuali.

Seduta drammatica per Danieli, che crolla del 2,65%.



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