– News – Rcf sullo Star il 22 ottobre, valutazione fino a 565 milioni

quotazione

Prezzo compreso tra 1,15 e 1,45 euro. Il collocamento inizierà lunedì 7 ottobre e terminerà il 17. L’offerta riguarda oltre 131 milioni di azioni, pari al 33,7% del capitale post aumento

di Alberto Annicchiarico

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2′ di lettura

Dopo il via libera di Borsa Italiana è arrivato anche il semaforo verde della Consob al prospetto informativo inerente l’ammissione alle negoziazioni sul mercato telematico azionario delle azioni ordinarie di Rcf Group, azienda di Reggio Emilia leader nel settore dell’audio professionale, che si quoterà sul segmento Star. In realtà si tratta di un ritorno, dopo il delisting nel 2013, in seguito all’Opa di Tremmea, veicolo creato dai soci manager. Il prezzo è compreso tra un minimo di 1,15 euro e un massimo di 1,45 per azione corrispondente ad una valutazione della società compresa tra circa 448 milioni e 565 milioni, post aumento di capitale. Il collocamento istituzionale inizierà lunedì 7 ottobre e terminerà il 17. La data di avvio delle negoziazioni è prevista, invece, per il 22 ottobre. L’offerta riguarda oltre 131 milioni di azioni, pari al 33,7% del capitale post aumento. Il ceo del gruppo, Arturo Vicari, ha dichiarato a Reuters che obiettivo del collocamento è estinguere il debito e cogliere le opportunità di fusione e acquisizione nel settore.

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Rcf è assistita da Banca Imi (gruppo Intesa Sanpaolo), Bnp Paribas e Goldman Sachs, coordinatori dell’offerta e joint bookrunners. Banca Imi agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini della quotazione. Lazard è advisor finanziario. Chiomenti e Sullivan & Cromwell forniscono l’assistenza legale, rispettivamente, per gli aspetti di diritto italiano e per quelli di diritto americano e inglese. Latham & Watkins, infine, agisce come advisor legale a favore dei coordinatori per gli aspetti di
diritto italiano e per quelli di diritto americano e inglese.

Rcf Group è uno dei maggiori player a livello internazionale nella progettazione, produzione e commercializzazione di prodotti e sistemi per l’audio professionale e la sonorizzazione pubblica. Il gruppo opera attraverso i marchi storici Rcf, dal 1949 azienda di riferimento negli altoparlanti professionali e sistemi audio d’alta gamma, e dB Technologies, specializzata in sistemi audio amplificati per il mercato professionale. Nel 2018 è entrato nel perimetro del gruppo il marchio EAW, brand iconico americano per sistemi audio per grandi installazioni ed eventi. Nel 2019 è stata acquisita la società danese DPA, leader mondiale nei microfoni d’alta gamma.

Il gruppo guidato dal ceo e azionista Vicari (coadiuvato dal direttore generale, Fausto Incerti, e dal direttore finanziario, Fabio Ciccarelli) con i soci Alfredo Macchiaverna e Remo Morlini (insieme hanno il 70%, il fondo di private equity Palladio e Amundi il restante 30% tramite il veicolo Sonica) ha festeggiato qualche settimana fa i suoi 70 anni. Rcf conta poco meno di 700 dipendenti ed esporta l’87% della produzione in oltre 130 Paesi, con gli Stati Uniti a fare la parte del leone (20% dei ricavi totali). Il fatturato pro-forma 2018 è stato pari a 183 milioni (considerando le acquisizioni di Eaw e Dpa), solo organico 145 milioni. L’ebitda sempre nel 2018 è stato di 40 milioni, con un ebitda margin del 22%. L’utile netto rettificato è stato di 17 milioni.

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