Investire in materie prime

investire in materie primeLe materie prime, siano esse legate al cibo, all’energia o ai metalli, rappresentano una parte importante della nostra vita quotidiana.

Allo stesso modo, le materie prime possono essere un modo importante per gli investitori di diversificare il loro portafoglio, al di là delle azioni e obbligazioni tradizionali, traendo un profitto da una convinzione generale riguardo all’evoluzione dei prezzi. Ma, la maggior parte delle persone non investono oggi in materie prime, perché è quel tipo di investimento che richiede una notevole quantità di tempo, denaro e competenze!

Oggi, ci sono una serie di percorsi diversi per i mercati delle materie prime e alcune di queste rotte rendono facile la partecipazione anche per l’investitore medio. In questo articolo, potrete trovare delle informazioni che vi aiuteranno a determinare quali sono gli strumenti migliori per investire in materie prime.

Investire in Materie Prime

Mercato dei “Futures”

Un modo popolare per investire in materie prime è attraverso un contratto future o a termine), che è un accordo per acquistare o vendere, in futuro, una determinata quantità di una merce ad un prezzo specifico. Questi contratti sono disponibili su materie prime come il petrolio greggio, l’oro e il gas naturale, così come i prodotti agricoli come il bestiame o il mais.

La maggior parte dei partecipanti ai mercati dei contratti a termine sono utilizzatori commerciali o istituzionali delle merci che commerciano. Questi “hedgers” possono utilizzare i mercati delle materie prime per prendere una posizione che riduca il rischio di perdite finanziarie a causa di una variazione del prezzo. Altri partecipanti, per lo più privati, sono speculatori che sperano di trarre profitto dalle variazioni del prezzo del contratto future.

Gli speculatori di solito “chiudono” le loro posizioni prima che il contratto sia dovuto e non prendono in consegna effettiva la merce (ad esempio grano, olio, ecc). Investire in un contratto future richiederà l’apertura di un nuovo account di intermediazione (se non si dispone di un broker che commercia anche in future) e di compilare un modulo riconoscendo di aver compreso i rischi connessi con il commercio dei futures.

Ogni contratto su materie prime richiede un deposito minimo diverso, a seconda del broker e il valore del vostro conto aumenterà o diminuirà con il valore del contratto. Se il valore del contratto va giù, sarà oggetto di una richiesta di margini e sarà richiesto di mettere più soldi sul vostro conto per mantenere la posizione di apertura. A causa delle enormi quantità di leva finanziaria, piccole variazioni di prezzo potranno significare enormi ritorni o perdite: quindi un conto future può essere spazzato via o raddoppiato in pochi minuti!

La maggior parte dei contratti a termine avrà anche delle opzioni ad essi associati. Opzioni su contratti a termine consentiranno sempre di investire nei contratti future, ma limiteranno la perdita per il costo dell’opzione. Le opzioni sono strumenti derivati ​​e di solito non si muovono “punto-per-punto” con il contratto future.

Azioni

Molti investitori sono alla ricerca di azioni di materie prime che siano meno soggette alla volatilità dei prezzi rispetto al mercato dei futures. Gli investitori, in questo caso, avranno bisogno di fare qualche ricerca approfondita per riuscire a garantire che una determinata società sia davvero un buon investimento, ma anche che offra delle buone merci.

Le compagnie petrolifere consentono agli investitori di scegliere tra trivellatori, raffinerie, aziende cisterna o società petrolifere diversificate. Le azioni sono facili da comprare, tenere e commerciare! Le “stock option“, che richiedono un investimento inferiore rispetto all’acquisto diretto di azioni, sono un altro modo per investire in materie prime. Mentre il rischio è limitato al costo dell’opzione, il movimento dei prezzi di solito non rifletterà l’andamento del titolo.

Fondi Comuni di Investimento e Fondi Indice

Mentre i fondi comuni di investimento non possono investire direttamente in materie prime, possono investire in azioni di società oggetto di materie prime e di tutte quelle industrie legate al settore, come l’energia, l’agricoltura o le società minerarie.

Come i titoli in cui investono, le quote dei fondi possono essere influenzata da fattori diversi dai prezzi delle materie prime, tra cui le fluttuazioni di Borsa e le  società a “rischi specifici”.

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