– News – Prevalgono le vendite a Piazza Affari e tra le altre Borse europee

(Teleborsa) – Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Negli USA, sostanzialmente stabile lo S&P-500.

Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,119. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,68%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,21%.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all’1,34%.

Tra gli indici di Eurolandia seduta negativa per Francoforte, che mostra una perdita dello 0,70%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,62%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,51%.

A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 23.581 punti, con uno scarto percentuale dello 0,51%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,61%, scambiando a 25.656 punti. Variazioni negative per il FTSE Italia Mid Cap (-1,31%), come il FTSE Italia Star (-1,3%).

In buona evidenza a Milano i comparti petrolio (+0,95%) e materie prime (+0,56%).

Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti tecnologia (-2,08%), costruzioni (-1,48%) e servizi finanziari (-1,43%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla Leonardo, con un forte incremento (+2,79%).

Buoni spunti su ENI, che mostra un ampio vantaggio dell’1,49%.

Giornata moderatamente positiva per Tenaris, che sale di un frazionale +0,59%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,93%.

Vendite a piene mani su Banco BPM, che soffre un decremento del 2,35%.

Pessima performance per STMicroelectronics, che registra un ribasso del 2,28%.

Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 2,05%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Inwit (+0,97%), Technogym (+0,51%) e IREN (+0,51%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Anima Holding, che continua la seduta con -4,29%.

In caduta libera FILA, che affonda del 4,01%.

Pesante IMA, che segna una discesa di ben -3,85 punti percentuali.

Seduta drammatica per Falck Renewables, che crolla del 3,14%.



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